Via Biasin al Sass Maor

Relazione della salita

Stupenda ascensione, offre una scalata di rara bellezza per l’esposizione e ottima qualità della roccia ad eccezione di un breve tratto alla lunghezza L8. E’ una classica di alto livello con numerose ripetizioni. E’ stata liberata da Manolo. Si va all’attacco come per la Via Solleder. Si percorrono circa 100m della “Diagonale”, poi si dirama a sinistra.

Discesa

La via comune si può seguire con una certa facilità per le numerose tracce alle quali vanno aggiunti i bolli rossi. Dalla vetta si va in direzione Est e si scende un gradino per le doppie (1 lunga e 2 corte da 27m). Si giunge così su un terrazzone inclinato che si percorre in discesa contornando il versante Nord fin sopra la forcella con la Cima Madonna. Altre due doppie corte o una lunga permettono di raggiungere la forcella. Si scende ora per il canalone di sinistra (Sud) fino ad un masso incastrato. Si può passar sotto raggiungendo rapidamente il bivio con la gola dei Pissotti. Naturalmente si va a destra scendendo fino all’ultimo salto che conviene superare con una doppia (corta). In pochi minuti si raggiunge il rifugio. Per la discesa 1,30 ore. In tutto 3,30 ore.


 

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